Cosa facciamo

SPORTELLO DEL PAZIENTE

L'art. 32 comma 1 della Costituzione italiana garantisce il diritto alla salute quale "Diritto fondamentale dell'individuo e interesse della collettività".
Offriamo consulenza gratuita per informare i pazienti oncologici sui loro diritti.

La complicata burocrazia e la disinformazione su tali diritti hanno spinto la nostra associazione a creare un SPORTELLO DI SUPPORTO PSICOLOGICO servizio di tutela del paziente, troppo spesso impegnato nella propria cura e incapace di chiedere aiuto e fare ricerca su:

• esenzione 048
• esenzione tassa di soggiorno
• richiesta invalidità e pensione di invalidità
• L. 104/92
• pensione di accompagno
• L.R. che riconosce rimborsi o contributi per i viaggi

SPORTELLO DI SUPPORTO PSICOLOGICO

Uno psiconcologo è a disposizione sia in reparto che al domicilio di quei pazienti, ma anche della famiglia, che lo richieda.

La terapia psicologica rende più sopportabili ed efficaci le cure in quanto aiuta a gestire meglio le emozioni, spesso negative visto il delicato momento che si sta vivendo.

Uno sportello di consulenza è aperto settimanalmente presso il comune di Grottammare per i pazienti residenti nel luogo.

FRONT OFFICE

Al reparto di oncologia dell’ospedale "Madonna del Soccorso" giornalmente si alternano i volontari per l’accoglienza dei pazienti che vi si recano a fare la chemioterapia e per un aiuto all’equipe medica nell’organizzazione delle visite.

TRASPORTI

Dal 2018, con la donazione di un’auto da parte della concessionaria "Emilcar" di San Benedetto del Tronto, abbiamo iniziato il servizio di trasporto di pazienti verso altri ospedali - regionali e non - per effettuare varie terapie. (6 autisti)

EVENTI

La nostra Associazione organizza congressi, convegni, eventi musicali, mostre, mercatini, cene sociali di beneficenza per raccolta fondi, corsi nelle scuole medie superiori, corsi di aggiornamento dei volontari e quant’altro. Periodicamente si organizzano corsi di formazione e aggiornamento rivolti ai volontari, ma anche ai familiari dei pazienti.

La formazione dunque come strumento qualificante rivolto e modulato nel territorio, secondo la reale e specifica attività operativa.